Tulero | Monopattini elettrici, il nuovo simbolo della micromobilità: 20 Km/h sulle ciclabili e 6 Km/h sui marciapiedi
20738
post-template-default,single,single-post,postid-20738,single-format-standard,ajax_updown_fade,page_not_loaded,,select-child-theme-ver-1.0.0,select-theme-ver-4.4.1,side_area_over_content,wpb-js-composer js-comp-ver-5.5.1,vc_responsive

Monopattini elettrici, il nuovo simbolo della micromobilità: 20 Km/h sulle ciclabili e 6 Km/h sui marciapiedi

Monopattini elettrici, il nuovo simbolo della micromobilità: 20 Km/h sulle ciclabili e 6 Km/h sui marciapiedi

La micromobilità elettrica è salita a bordo della Legge di Bilancio per il 2019 grazie a un emendamento approvato in commissione Bilancio alla Camera.

La norma, che dovrebbe entrare in vigore dalla prossima estate, consentirà a hoverboard, segway, monopattini e monowheel la circolazione regolamentata in via sperimentale nelle aree urbane.

Fino ad oggi la micromobilità era fuorilegge o meglio, ad oggi il codice della strada vieta la libera circolazione di questo tipo di veicoli. Possono soltanto essere utilizzati su strade private o parchi.

Tali mezzi di trasporto dovranno riportare il marchio di confformità Ce (ai sensi della direttiva 2006/42/Ce) e saranno destinati ad un impiego in piedi da parte dell’utilizzatore.

Nel primo dei sette articoli del Decreto viene precisato che la sperimentazione è consentita solo in città ed in infrastrutture specifice. Ad esempio i segway, dispositivi di trasporto personale che sfruttano un’innovativa combinazione di informatica, elettronica e meccanica ed i monopattini, potranno circolare su piste ciclabili, in itinerari ciclopedonali e corsie riservate (con velocità massima limitata di 6 Km/h o 20 Km/h), mentre non potranno farlo i monowheel, monocicli con una sola ruota simile all’uniciclo, che il guidatore colloca tra i propri piedi e gli hoverboard,  veicoli a due ruote parallele che, mediante sensori giroscopici e un’opportuna elettronica di bordo, riesce a mantenersi in equilibrio orizzontale con la persona a bordo, senza bisogno di appoggi ulteriori.

Tutti e quattro i mezzi sono invece ammessi in aree pedonali, a patto che la velocità massima sia di 6 Km/h.

Nelle zone urbane dove vige il limite di velocità di 30 Km/h, sono ammessi segway e monopattini a velocità massima di 20 Km/h.

 

Hoverboars, segway, monopattini e monowheel

Le regole della micromobilità elettrica

I dispositivi capaci di sviluppare una velocità di 20 Km/h, per essere utilizzati nell’ambito della sperimentazione, dovranno essere dotati di un regolatore di velocità, configurabile a 6 Km/h. Un limitatore attivabile quando si è in un’area dove non si può superare questa soglia.

Tali innovativi mezzi per la micromobilità elettrica, potranno essere condotti solo da utilizzatori maggiorenni o, se minorenni, dai titolari almeno della patente di catergoria Am. Sarà vietato trasportare passeggeri o cose, oltre che ogni forma di traino. L’andamento dei mezzi dovrà essere regolare in relazione al contesto di circolazione e dovranno essere evitate manovre brusche e acrobazie. Gli utilizzatori dovranno attenersi al manuale di utilizzo del costruttore e, in caso di noleggio, alle prescrizioni del locatore. Potranno circolare sulle piste ciclabili e sulle strade nelle zone 30, laddove la velocità massima consentita per la normale circolazione è di 30 Km/h e dovranno evitare ogni comportamento che causi intralcio al transito normale degli altri pedoni.

In ultimo, questi mezzi non potranno essere utilizzati e andranno condotti a mano, da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo di oscurità e di giorno, se le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, se sprovvisti o mancanti di luce anteriore bianca o gialla fissa e posteriormente di catarifrangenti rossi o di luce fissa, utili alla segnalazione visiva.