Tulero | Neo Biocid – il disinfettante, germicida e fungicida per auto
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Neo Biocid – il disinfettante, germicida e fungicida per auto

Neo Biocid – il disinfettante, germicida e fungicida per auto

L’interno dell’abitacolo di un’autovettura, soprattutto nel caso in cui l’equipaggio comprenda animali domestici e/o fumatori, tende ad impregnarsi di odori e di batteri.
Si aggiungono le muffe che, durante le soste invernali, attecchiscono sulla condensa che si forma nell’abitacolo, ma anche germi e batteri di ogni tipo, che si annidano nei condotti dell’areazione.
Da non dimenticare la presenza inevitabile di acari che si rifugiano nella tappezzeria dei sedili.
In tutti questi casi uno spray o un diffusore profumato non risulta ne efficace, ne sufficiente.
Il disinfettante, germicida e fungicida NEO BIOCID in spray monodose a svuotamento totale invece, satura l’abitacolo penetrando in ogni fessura e in ogni apertura, andando ad aggredire le muffe, i batteri e gli acari più difficili da raggiungere.

NEO BIOCID è un Presidio Medico Chirurgico a base di un moderno sale quaternario di
ammonio (Bardap 26) e di ortofenilfenolo, principi attivi questi, che garantiscono un ampio spettro di azione antimicrobica (muffe incluse), permangono a lungo nell’ambiente ed esercitano, in combinazione con una gradevole profumazione al mentolo, una marcata azione deodorante.
Come riportato in etichetta nelle modalità d’uso, il NEO BIOCID non ha effetti tossici per l’uomo e per l’ambiente.

L’azione dei principi attivi.
Il principio attivo Bardap 26, contenuto nel NEO BIOCID è stato studiato e testato da un noto istituto di ricerca in campo biomedico e farmaceutico, la svizzera Lonza.
Secondo le ricerche effettuate da Lonza, rispetto al sale quaternario più diffuso e comune
(benzalconio cloruro), il Bardap 26 ha dimostrato una maggiore efficacia battericida anche nei
confronti di batteri gram negativi più difficili da debellare (Pseudomonas aeruginosa), è
risultato più efficace in presenza di sostanza organica (inclusi i tensioattivi anionici), è
risultato più attivo a basse temperature, ha manifestato un’azione più spiccata nei confronti
dei virus con membrana (quale quello della epatite B) ed è anche risultato preferibile sul
piano tossicologico ed ecologico (fonte “Lonza Group”).

Il Bardap 26, come del resto l’ortofenilfenolo, è stato inserito nell’ambito della Direttiva
Biocidi, rientrando nell’allegato II del regolamento 698/2017ed è stato riconosciuto
dall’Unione Europea (Reg. 2016/1093) come principio attivo biocida.